Salute e Sicurezza sul Lavoro con la Mindfulness e la Mindful Eating

teresa montesarchio salute e sicurezza sul lavoro

In questo periodo di pandemia, anche la mia attività in ambito di salute e sicurezza sul lavoro ha assunto forme diverse e un valore diverso.

Non mi riferisco solo all’ovvio cambiamento di modalità (da offline a online), ma soprattutto al fatto che i momenti trascorsi con i lavoratori sono momenti ancora più attesi, sperati e, addirittura, ritenuti “di lusso”, soprattutto da alcune categorie di professionisti. Per molte figure professionali aziendali, infatti, e soprattutto per quelle di tipo manageriale, la pandemia ha portato con sé un sovraccarico di lavoro e una dissoluzione dei limiti di setting (luogo di lavoro VS luogo privato) e di orari (orario di lavoro VS orario non di lavoro). Per cui le telefonate, le richieste e le email, in questo periodo, li raggiungono in qualsiasi momento e in un ambiente, quello domestico, che rappresenta per molti un luogo protetto, quasi sacro. E’, dunque, naturale che attendano momenti, come quelli che preparo per loro, per ricalibrarsi, rigenerarsi e apprendere strumenti per meglio gestire momenti come questo.

Nella mia attività in campo di salute e sicurezza sul lavoro impiego soprattutto la mindfulness e la mindful eating.

 

Cosa sono la mindfulness e la mindful eating?

La mindfulness è la capacità di dirigere l’attenzione in modo consapevole e non giudicante a ciò che accade qui ed ora e la mindful eating è l’applicazione di questo atteggiamento all’esperienza alimentare.

Si tratta, dunque, di un atteggiamento mentale (e, di conseguenza, emotivo e comportamentale), che si apprende attraverso la ripetizione di esercizi mirati ad affinare la capacità di gestire il proprio flusso di pensieri.

Va al biologo americano Jon Kabat-Zinn il merito di aver validato scientificamente questo tipo di esercizi, dando vita, a partire dagli anni ’70, ad un filone di ricerca che si è sempre più interessato al modo in cui la mindfulness e la mindful eating apportano benefici in vari contesti, compresi quelli aziendali.

Utilità delle tecniche di mindfulness

Le tecniche basate sulla mindfulness permettono a chi le pratica di esercitarsi a dirigere l’attenzione in modo distaccato su ciò che accade nell’ambiente esterno ed interno a sé. La capacità di accettare quanto accade, senza reagire in automatico, crea uno spazio di consapevolezza per decidere ed agire senza interferenze.

Di seguito, alcuni fra gli effetti osservati in chi apprende le tecniche mindfulness (a fine articolo, riferimenti bibliografici per approfondimenti):

  • Sviluppo della capacità di esplorare soluzioni divergenti e creative
  • Incremento della memoria
  • Risposte più adeguate alle pressioni, con riduzione dei livelli di ansia, tristezza ed irritabilità
  • Aumento dei livelli di attenzione e riduzione delle distrazioni
  • Migliori capacità relazionali

Inoltre diversi studi hanno dimostrato che le tecniche basate sulla mindfulness rinforzano il sistema immunitario, aiutando a tenere lontani raffreddori, influenze e altre malattie.

Alcuni esempi di tecniche impiegate nella mindfulness e nella mindful eating

Tutte le tecniche mindfulness utilizzano un oggetto sensoriale sul quale portare intenzionalmente l’attenzione, con il proposito di interrompere il vagabondaggio mentale e ri-orientare l’attenzione. Tipiche tecniche basate sulla mindfulness sono:

  • Consapevolezza del respiro
  • Consapevolezza del corpo
  • Mangiare con consapevolezza (mindful eating)
  • Consapevolezza nelle attività quotidiane

La mindfulness nelle aziende: la seconda generazione dei protocolli mindfulness based

In seguito alla prima generazione di protocolli basati sulla mindfulness, volti principalmente al benessere dell’individuo e al trattamento di diverse condizioni patologiche, la seconda generazione di interventi mindfulness si è rivolta alle aziende. Numerose sono oggi le società che utilizzano training basati sulla mindfulness rivolti ai manager e all’organico dell’azienda: Apple, Nike e Google rappresentano solo alcuni esempi. Questo perché le evidenze scientifiche mostrano che i benefici sopra elencati hanno effetti in tutti i campi in cui la persona è coinvolta, compreso quello lavorativo. Le organizzazioni che investono in programmi basati sulla mindfulness lo fanno per:

  • migliorare le performance interne di dipendenti e collaboratori
  • migliorare le dinamiche interpersonali
  • ottimizzare e potenziare le risorse personali individuali
  • offrire strumenti di benessere che travalicano i confini del luogo di lavoro e declinabili nella vita personale di chi li pratica

Uno studio esemplificativo

A titolo esemplificativo, elenco i risultati di uno studio condotto dal team di Rupprecht (Psicologa e ricercatrice al Radboudumc Center for Mindfulness, Radboud University Medical Center, Nijmegen, Netherlands) volto a capire l’impatto di un training basato sulla mindfulness nella vita lavorativa e la capacità di leadership di manager senior. Il campione dello studio in questione comprendeva 13 manager (di cui 11 maschi) di sei società diverse che avevano completato un training di mindfulness in azienda della durata di 10 settimane. I ricercatori hanno somministrato interviste semi-strutturate da 6 a 12 mesi dopo il completamento del corso. I risultati hanno messo in evidenza i seguenti effetti:

  • migliore capacità di gestione delle mansioni
  • aumento della cura di sé
  • migliori competenze relazionali
  • aumento delle capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste

I racconti dei partecipanti hanno inoltre evidenziato che tali benefici si espandono a livelli più ampi, come al team di lavoro e all’organizzazione.

Per concludere

I protocolli basati sulla mindfulness e sulla mindful eating si dimostrano continuamente in grado di migliorare sia la salute personale, che quella organizzativa e aziendale. Le competenze che si apprendono e si rinforzano con la mindfulness e la mindful eating vanno oltre gli aspetti legati alla salute e sicurezza sul lavoro, divenendo uno strumento prezioso e trasversale che rende chi le pratica una persona più felice ed efficiente.

Per approfondimenti:

Reb, J., & Atkins, P. (Eds.). (2015). Mindfulness in Organizations: Foundations, Research, and Applications (Cambridge Companions to Management). Cambridge: Cambridge University Press

Nyhus, E. (2019) Increases in Theta Oscillatory Activity During Episodic Memory Retrieval Following Mindfulness Meditation Training. Frontiers in Human Neurosciences, 13: 311.

Ortner C.N.M. et al. (2007). Mindfulness Meditation and Reduced Emotional Interference on a Cognitive Task. Motivatrion and Emotion, 31, pp. 271-283

Jaha A. et al. (2007). Mindfulness Training Modifies Subsystems Of Attentio. Cognitive Affective and Behavioral Neuroscience, 7, pp. 109-119

Hick S.F. et al. (2008). Mindfulness and the Therapeutic Relationship, Guilford Press

Davidson R.J. (2003). Alteration in Brain and Immune Function Produced by Mindfulness Meditation”. Psychosomatic Medicine, 65, pp. 567-570

Rupprecht, S. et al. (2019) Mindful Leader Development: How Leaders Experience the Effects of Mindfulness Training on Leader Capabilities. Front Psychol. 15;10:1081

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