Transgender: Giornata Internazionale della Memoria

Giornata Internazionale della Memoria Transgender

Oggi ricorre, dal 1999, la Giornata Internazionale della Memoria Transgender, in memoria di Rita Hester e di, come lei, è stata vittima della violenza transfobica. Rita Hester venne accoltellata e uccisa nel 1998 nel suo appartamento a Boston. Familiari e amici di Rita si indignarono nel leggere che la stampa parlava di Rita al maschile, non riconoscendola come donna.

Al contrario di quanto si possa pensare, questa giornata, e la difesa dei diritti di genere, riguarda ogni singolo essere umano e non solo i transgender.

Cos’è il gender?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità “Il termine genere si riferisce a caratteristiche maschili e femminili socialmente costruite, come le norme, i ruoli e le relazioni che esistono tra maschi e femmine. Le aspettative di genere variano a seconda delle culture e possono cambiare nel tempo. È anche importante riconoscere le identità che non coincidono con le categorie binarie del sesso maschile o femminile. Le norme, le relazioni e i ruoli di genere hanno anche un impatto sulla salute delle persone con identità trangender o intersessuali”.

Se per la biologia, infatti, esistono solo due generi, maschile e femminile, per la psicologia e la sociologia l’aspetto del genere è più complesso e la parola gender sta ad indicare il genere nel quale un individuo si riconosce, a prescindere dal suo DNA.

Secondo la psicologia moderna, il genere si compone di diversi elementi:

  • l’identità psicologica: ciò che l’individuo sente di essere, ovvero maschile, femminile, queer (ambigua), inesistente
  • la manifestazione esteriore del genere: l’espressione del genere attraverso abbigliamento e comportamento, che può essere mascolina, femminile, androgina, neutra o ipermascolina
  • l’affettività: la direzione dei sentimenti d’amore, che può palesare omosessualità, eterosessualità, asessualità, bisessualità, e altro (per approfondimenti, guarda i video Sapiosexual: che vuol dire? e Demisexual: asessuali a metà)
  • la sessualità: la tipologia di partner sessuali scelti, che non necessariamente coincide con l’affettività

Ne consegue un elevato numero di possibili combinazioni ed è per questo che attualmente esistono numerose manifestazioni di genere.

Cos’è la disforia di genere?

Quando la divergenza fra le variabili sopra elencate genera disturbi come ansia, depressione e isolamento sociale, si parla di disforia di genere, che, fino a due anni fa, veniva considerata una vera e propria patologia.

Dall’ultimo aggiornamento dell’International Classification of Diseases (ICD-11) l’incongruenza di genere è stata rimossa dalla categoria dei disordini mentali, per essere inserita in un nuovo capitolo, quello delle condizioni di salute sessuale.

Transessuale e transgender: facciamo chiarezza

Il transgenderismo è un movimento culturale nato negli Usa negli anni Ottanta, che non riconosce solamente due generi, maschio e femmina, dichiarando, invece, l’esistenza di un continuum fra i due binomi di genere, lungo il quale una persona può identificarsi. In Italia, però, il termine transgender si utilizza per identificare tutte quelle persone che non si riconoscono nel proprio sesso biologico e il termine transessuale per identificare quelle persone transgender che intendono sottoporsi ad intervento chirurgico per l’allineamento del sesso biologico al genere nel quale ci si riconosce. È il caso di una donna nata con il corpo di un uomo, che intende allineare il sesso biologico a quello in cui si identifica. Così per gli uomini nati in corpi di donne.

Implicazioni educative e professionali

L’identità di genere non riguarda solo i transgender, poiché tutte le persone hanno un’identità di genere. Come abbiamo visto, numerosi sono i fattori che la compongono e la libera espressione della propria identità, di genere e non, è un diritto da difendere a denti stretti.

Ridurre l’identità di genere all’essenzialismo biologico vuol dire svilire la complessità dello sviluppo umano.

Ti invito ad approfondire le tematiche sesso e sessualità attraverso le seguenti risorse:

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Inoltre, alcune risorse in tema di assertività:

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