Inutile specificare le ragioni per cui questo 2020 è stato tanto surreale, impegnativo e critico.
Solitamente, questo è il periodo dell’anno in cui le persone compilano la propria lista, mentale o fisica, dei buoni propositi per il nuovo anno:
- Curare l’alimentazione
- Iscriversi in palestra
- Terminare gli studi
- Viaggiare di più
- Etc etc…
Ma dubito che, in generale, la fine di questo 2020, che si conclude lasciandoci tantissime incertezze su quello che potremo o non potremo fare, stimoli tante persone a fare progetti, nel sentore che vengano, poi, disfatti senza preavviso.
È ciò che ha fatto il COVID: è entrato violentemente nelle nostre vite e, senza chiedere il permesso, ha seminato caos nei nostri piani.
Sento nelle persone questa disillusione e la conseguente mancanza di progettualità. La sensazione di essere in balia degli eventi e che, dunque, nulla si può controllare o prevedere.
Ma una proposta di buoni propositi per il 2021 ai miei lettori voglio farla ugualmente: voglio invitarli a nutrire l’essenziale.
Mi riferisco a quello che è rimasto stabile, nonostante il COVID e a quanto di nuovo è sorto, come semi germogliati nonostante la durezza dei tempi.
Parlo, ad esempio, degli amici che si sono confermati tali. Il divieto di assembramento e le limitazioni sul numero di persone che possono sedere al nostro stesso tavolo, ci hanno portato a riflettere su chi desideriamo avere al nostro fianco. Così come il non poter fisicamente incontrare gli altri, ci avrà spinto a cercare attivamente una modalità alternativa per poter sentire comunque chi desideravamo realmente sentire e a non cercare, invece, una soluzione alternativa per chi, probabilmente, non era a noi legato da qualcosa di profondo. Un buon proposito per il 2021 potrebbe essere quello di coltivare queste relazioni preziose ed esserne grati.
Un altro esempio, è quanto è successo a molte persone come conseguenza del maggior tempo libero. Molti hanno curato di più il proprio benessere, preparandosi cibi nutrienti e dedicando tempo ai pasti, anziché trangugiare un sandwich alla scrivania, scorrendo le mail. Molti bambini hanno potuto, così, riassaporare la bellezza dei pasti familiari: tutti insieme, intorno allo stesso tavolo. Per molti bambini, questo rappresenta più un’eccezione, che la regola. Un buon proposito per il 2021 potrebbe essere quello di dedicare maggior attenzione ai pasti.
Molte coppie hanno confermato e rafforzato la propria unione e altre hanno scoperto di non essere destinate a durare. Alcune persone, hanno scoperto di non voler più vivere da sole e di volersi, finalmente, impegnare in una relazione significativa. Un buon proposito per il 2021 potrebbe essere quello di far tesoro di queste nuove consapevolezze.
C’è chi ha riscoperto o scoperto degli interessi, degli hobby e delle abilità e altri ancora hanno scoperto che, dopotutto, andare in palestra o in discoteca non gli è mancato affatto durante il lockdown. Un buon proposito per il 2021 potrebbe essere quello di fare discernimento fra il turbinio di attività in cui ci coinvolgiamo, per scegliere quello che ci fa bene davvero.
Questo COVID per tante, tantissime persone ha rappresentato l’occasione per scoprire ciò che conta veramente. Il mio augurio per il 2021 è che, quando tutta l’emergenza sarà passata, tutto ciò non venga dimenticato.
Ti auguro di tenere a mente l’essenziale.
Ti auguro di ricordare cosa ti ha sostenuto nella difficoltà.
Ti auguro di essere grato per tutto questo e che i nuovi germogli della tua vita possano sbocciare e renderti felice.
Auguri di un felice 2021!
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