Vivere Meglio è il progetto finanziato dall’ENPAP attraverso cui diecimila cittadini italiani avranno accesso gratuito a percorsi di psicologia e psicoterapia per il trattamento di ansia e depressione. Senza limiti numerici o di tempo, invece, sul portare del progetto tutti potranno accedere –sempre gratuitamente – a materiali psicoeducativi e di auto-aiuto scritti da un’equipe di esperti.
Chi può accedere
Tutti i cittadini dai sedici anni in su possono effettuare un test di auto-valutazione online su https://viveremeglio.enpap.it/ . Il questionario conta 27 domande, si compila velocemente e costituisce la funzione principale per l’utente. Dopo averlo compilato e aver autorizzato al trattamento dei dati, il cittadino riceve uno dei seguenti esiti:
1. Nessun disturbo, con invito a scaricare gli opuscoli informativi di auto-aiuto
2. Disagio psicologico per il quale è indicato un percorso psicologico
3. Disturbo psicologico per il quale è indicato un intervento psicoterapeutico
Esito n.1: nessun disturbo
Se lo screening non evidenzia disturbi, il cittadino è rimandato alla pagina dei materiali di auto-aiuto. Tali opuscoli sono stati composti da un’equipe di esperti e messi a disposizione gratuitamente alla cittadinanza.
Esiti n.1 e 2: invio ad un professionista
Se l’esito dello screening evidenzia la necessità di un intervento, in base al modello Stepped Care, il sistema rimanderà il cittadino automaticamente alla scelta di un professionista all’interno di una lista di psicologi e/o psicoterapeuti presenti sul suo territorio di pertinenza – uno psicologo per gli interventi di bassa intensità, uno psicoterapeuta per gli interventi di maggiore intensità.
Come prenotare un appuntamento
Avendo ottenuto come risultato dello screening l’invito a contattare un professionista all’interno della lista proposta, il cittadino ha una settimana di tempo per chiamare o scrivere una mail ed attivare, in tal modo, il voucher ottenuto (un codice di cifre e lettere).
NOTA: è molto importante che il cittadino, nel contattare il professionista, riferisca il numero di voucher per farselo attivare.
Cos’è il modello Stepped Care
Il modello Stepped Care, già ampiamente diffuso in Gran Bretagna, permette di dosare l’intervento in maniera coerente con il livello di disagio. Gli interventi, in ogni caso, sono pensati per esaurirsi in un tempo relativamente breve: 10 incontri per gli interventi su disagi di bassa intensità, 14 incontri per quelli di maggiore intensità.
Limiti del progetto
- Gli interventi non possono essere svolti online, ma esclusivamente in presenza. Per questo, ai fini della realizzazione del progetto, mille psicologi e psicoterapeuti sono stati attivati su tutto il territorio italiano e pagati dall’ENPAP.
- Il progetto non è pensato per situazioni ad alto rischio e dipendenze, contingenze per le quali è richiesto un intervento più consistente di quello proposto da Vivere Meglio.
- Il progetto riuscirà a dare risposta a soli diecimila cittadini, a fronte di un numero molto più elevato di persone che ne necessitano. Questo, infatti, costituisce un primo passo, attraverso cui dimostrare la necessità di interventi mirati, efficienti e gratuiti per la popolazione italiana.
Quali sono le Istituzioni coinvolte
L’ENPAP è l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi e in collaborazione con il Centro di Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici (SCUP) dell’Università di Padova ha proposto questa iniziativa unica nel suo genere, volta soprattutto a dimostrare la necessità di facilitare l’accesso alle terapie psicologiche a tutti i cittadini, secondo interventi mirati, standardizzati ed efficienti, per offrire una risposta concreta che in epoca pandemica è quanto mai essenziale.
Il portale
Il portale https://viveremeglio.enpap.it/ oltre a rappresentare un contenitore di risorse gratuite per il cittadino (test di auto-valutazione, opuscoli di auto-aiuto, voucher gratuiti per psicologo o psicoterapeuta), rappresenta anche un gestionale per il professionista, attraverso cui interagire con le cartelle cliniche anonime dei propri pazienti, che sono riconoscibili solamente attraverso il numero del voucher. Attraverso il portale, inoltre, le istituzioni potranno monitorare alcuni dati, come la diffusione di sintomi ansiosi e depressivi e la misura dell’efficacia degli interventi prodotti. Il portale sopravvivrà al progetto stesso, continuando ad essere per i cittadini un sito in cui trovare le già citate risorse gratuite.
Personalmente sono fiera di partecipare come psicoterapeuta a questo progetto ambizioso, che rappresenta l’inizio di una rivoluzione relativamente all’accessibilità dei cittadini alle terapie psicologiche che, si spera, siano sempre meno ad esclusivo appannaggio di pochi che possono permettersi privatamente questo tipo di cure e sempre più aperte indiscriminatamente a tutti.
Per ulteriori informazioni, non esitare a contattarmi. Trovi tutti i miei recapiti cliccando QUI
Condividi sui social!